domenica 16 giugno 2024

ALFONSO BIALETTI E LA FOTO: "TIRA AD INDOVINARE ANCHE TU!"

 

                     ALFONSO BIALETTI E ALBERTO GALLONI, primi anni ´20


TRATTO DAL LIBRO "La caffettiera perduta", pag. 91-92.

"Deciso a scavare a fondo in una delle storie imprenditoriali italiane che più mi appassionò, contattai uno dei due autori che curarono il libro dedicato al centenario della Galloni. (1914-2014)

In questo frangente non mi lasciai scappare l'opportunità di approfondire le vicissitudini tra Bialetti e Galloni, senza trascurare un quesito a cui credevo di avere la soluzione da tempo, ovvero di attribuire i nomi corretti a due personaggi ritratti in un'immagine trovata.

Spesso, le superficiali ricerche e la mancanza di vera passione per le vicende del passato avevano sacrificato fino al martirio la bellissima foto di Alfonso nei panni di fonditore; i sedicenti esperti continuavano da anni a cambiare i connotati e nomi ai due partecipanti nella foto.

Perchѐ fare una ricerca? Tempo sprecato... sì, bastava fare Ambarabaciccicoccò e vedere chi dei due fosse Alfonso. Naturalmente una volta che la sorte aveva individuato Alfonso, la seconda persona non era un problema: si sparava a caso tanto non glie ne fregava niente a nessuno. Perchѐ prendersi la briga di verificare?

Una lettera scritta di risposta, chiarì definitivamente molte cose:

Buonasera Mauro,

sì, il signore nella foto ѐ proprio Alberto Galloni. Inoltre consultando il materiale di Galloni che abbiamo ritrovato fino ad oggi, non ci risulta questa collaborazione! 

Tenga conto che ѐ stato ritrovato qualche anno fa un baule con parecchie lettere di Galloni e ad oggi ancora non le abbiamo visionate tutte. Per come conosciamo Galloni sicuramente ebbe una storia finanziara particolarmente tribolata fatta di continui fallimenti, chiusure e riaperture.

Pertanto non c'ѐ da stupirsi che possa aver messo in difficoltà Bialetti. Teniamoci in contatto.

Fabio Valeggia


Paragonai alcune immagini dell'Alfonso giovane a quella in cui dimostrava le sue doti da fonditore vicino ad Alberto Galloni, e constatai che presubilmente la foto fu scattata nei primissimi anni '20 nell'officina che Bialetti aveva fondato con la denominazione "FONDERIA A CONCHIGLIA ALLUMINIO E LEGA" a Sant'Anna di Crusinallo. 

Il periodo storico coincise con l'inizio della produzione dei primi modelli della motocicletta Galloni.

Come e quando iniziò la collaborazione tra i due, rimase un mistero. Tuttavia, ritenevo plausibile considerare che le loro vite si fossero incrociate ad Omegna al termine del primo conflitto mondiale..."


ORA SMETTIAMO DI TORTURARE QUESTA FOTO! LASCIAMO RIPOSARE IN PACE ALFONSO BIALETTI E ALBERTO GALLONI!


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